Lettera aperta del Direttore Tecnico agli associati

13-06-2017 14:33 -

A tutti gli associati,

Sto assistendo ahimè, sempre più di frequente a tentativi di delegittimazione della nostra programmazione per la stagione agonistica 2017/18.

Non so di preciso se la fonte di questo tentativo è all´interno o all´esterno della nostra associazione. Se è all´interno non ne capisco il fine, se non quello di un masochismo esacerbato, se questo disturbo viene dall´esterno allora si sappia che non rimarrò di certo inerme senza reagire, mi batterò per affermare tutti i diritti che il buonsenso ed i regolamenti Fipav garantiscono alla Pallavolo Cinecittà.

Comunque questo atteggiamento battagliero non mi rende di certo miope o menzognero,
non sono abituato a nascondermi dietro ad un dito. Volete conoscere i nostri problemi? Ok non è un mistero, si chiama strutture insufficienti. Questo ci rende la vita un po´ difficile ma non ci taglia le gambe. E´ chiaro la programmazione, per questa restrizione ha subito una contrazione, ci siamo un po´ arroccati intorno alle nostre eccellenze (U14-U16), cioè dando delle priorità di scelta per l´utilizzo della nostra struttura principale (Oratorio) per i gruppi sopra indicati. Ma questo per rilanciarci, non di certo per ridimensionarci negli obbiettivi. Più snelli ma più dinamici, per potersi, nel frattempo, muovere con più energia e velocità alla ricerca di nuove palestre.

C´è bisogno di ripetere il piano organizzativo prossimo? In sintesi:
Gli allenatori sono: per la 16 Fabrizio Ricci, che è una nuova entrata, per la 14 venuta meno l´adesione di Giulia del Monte prima di decidere definitivamente voglio riunirmi con il mio staff e scegliere per il meglio, sarà una soluzione interna non c´è fretta, gli allenatori non mancano anzi. Tutto sarà supervisionato dalla mia direzione tecnica.
Questo significa che per questi ultimi gruppi non posso programmare ma non rinuncio di certo a trovare una soluzione in tempo utile.

E´ vero che gli allenamenti sono stati sospesi, anche volendo non potevamo fare diversamente l´Oratorio ha chiuso per le vacanze estive ed ho approfittato per dare nel frattempo un breve periodo di sospensione per agevolare i 2003 che devono sottoporsi agli esami di terza media, essi sono un numero cospicuo e la loro eventuale assenza avrebbe invalidato l´allenamento con la partecipazione solo delle altre classi d´età. .
Nel frattempo lo staff sta preparando una ripresa per tutti i gruppi verso fine giugno inizio luglio, naturalmente per i disponibili, che possa omogeneizzare le squadre affrontando così la prossima stagione nel migliore dei modi. La struttura verrà messa a disposizione gentilmente dalla società Tor Sapienza.

Spero che queste informazioni ora siano di dominio a tutti, se non lo erano prima me ne scuso a nome del direttivo e dovremo quindi migliorare la comunicazione interna.

Ora però mi domando perché trovo tutto quest´affanno da parte di alcuni associati soprattutto che riguardano le squadre U14 e U16; so di movimenti al fine di ricercare nuove "esperienze" e di nuovi interlocutori, eppure essi sono i gruppi di scelta prioritaria, dovrebbero sentirsi garantiti ed invece (legittimamente) si sentono insoddisfatti, poco convinti del nostro progetto.
Non siamo più credibili come associazione?

Non sono credibile io, e quindi le mie strategie?
C´è poco da girarci intorno, questi pensieri sono automatici osservando quello che accade, con amarezza devo prenderne atto e quanto meno reagire.
Non pensando che la gente sia ingrata, bensì preoccuparsi di formulare piani visibili, ritenuti accessibili, in una parola sola fruibili, senza pretendere firme in bianco, non sono così presuntuoso, ma pregando tutti voi di osservare con maggiore attenzione le nostre proposte, scevri da prese di posizioni preconcette maturate dal "sentir dire".
Se avete dei dubbi o necessità di chiarimenti che sono assolutamente legittimi, chiedete a me direttamente, sono a disposizione per le questioni tecniche.

Concludendo sento di potervi promettere che sarò sempre leale con tutti e quindi da me saprete sempre il racconto della realtà e se mi accorgerò che le cose proprio non vanno personalmente sarò il principale soggetto che allarmerà l´ambiente e che non abbandonerà nessuno dei ragazzi in mare aperto.

La Pallavolo Cinecittà è un associazione di base, nacque da un´idea, una immagine condivisa di ragazzi poco più che ventenni che voleva descrivere diversamente lo sport agonistico. Negli anni abbiamo cambiato denominazione e molte volte pelle, rimanendo però sempre fermi su principi e valori essenziali della vita e dell´umanità. Questo è scritto nel nostro DNA.

Molti amici affettuosamente mi dicono ora che sono un visionario anacronistico, che la gente non vuole condivisione e partecipazione ma vuole solo avere indicazioni e comunicazioni con un servizio garantito previo pagamento di una quota.
Io non credo che sia proprio così. Io lavoro affinché i giovani abbiano a disposizione un´entità che li segua e che li faccia crescere su più livelli. Essi non hanno solo bisogno di un bravo istruttore o di una palestra riscaldata, ma anche di un lavoro più completo e approfondito, necessariamente formativo e per quest´ultimo obiettivo è determinante una sana influenza ambientale che noi sicuramente garantiamo.
Sono abituato ed educato dallo sport ad accettare le sfide e vi assicuro che su tutti gli aspetti d´insegnamento trattati, di pallavolo e non solo, siamo all´avanguardia.

Non so se queste righe siano sufficienti a tranquillizzare, ma sicuramente saranno per me che le sottoscrivo un impegno, considerandole un patto da osservare.

Saluti


Il DT Pallavolo Cinecitttà
Gaetano Giovedi