Il risultato non è mai bugiardo, ma a volte non rappresenta giustamente quello che una partita ha trasmesso.
I ragazzi di coach Giovedi offrono una prestazione positiva, soprattutto in considerazione dei problemi di formazione dovuti alle defezioni di entrambi i palleggiatori: Cesini e Ginocchi.
Coach Giovedi sposta capitan Simonetti in cabina di regia, e convoca il giovane Pietropaoli dall´Under 15. I ragazzi si dimostrano all´altezza e la squadra gira.
Il primo set ha visto il Cinecittà in vantaggio e solo a causa di alcune lacune sulle capacità di gioco, non riescono a portare a casa il set.
Lo Svedion ha una batttua insidiosa, veramente sofferta però solo nel terzo e ultimo set. Sul primo tempo anticipato ben giocato i centrali, De Simone e Cianciotta, si trovano in difficoltà, ma si dimostrano all´altezza sia sul muro a banda, che sul servizio e sul primo tocco.
Garofalo, di recente spostato nel ruolo di opposto, da migliorare su alcuni comprensibili aspetti tattici, si dimostra un buon riferimento per gli alzatori. Anche gli schiacciatori Lodoli e Di Traglia, sul quale subentra Borriello per dare più continuità in attacco e sicurezza in ricezione, offrono una prestazione positiva ma con qualche dettaglio da migliorare.
Nel terzo set trovano spazio anche De Benedetti, come opposto, e Arrangia come schiacciatore. Belardi, il libero, da respiro a Cianciotta in seconda linea e mostra segnali di miglioramento. Ianieri, libero, avrà occasione di farsi valere in altre occasioni.
La sensazione è che la strada sia quella giusta, i ragazzi mostrano progressi sia individuali che di squadra, unico neo da migliorare: l´atteggiamento mostrato nel terzo set.
